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08 Febbraio 2022

Parlare dopo una laringectomia

Comunicare e parlare dopo una laringectomia totale

La nostra voce viene prodotta attraverso una vibrazione. Quando l’aria passa attraverso le corde vocali, queste ultime vibrano e producono il suono. L’aria, continuando a risalire nelle vie respiratorie, forma quel suono e lo trasforma in parole.

Tuttavia, una laringectomia totale prevede la rimozione delle corde vocali insieme alla laringe. Per parlare, dunque, non si utilizzerà più la stessa vibrazione come prima.

Dovrai quindi imparare come comunicare e parlare dopo una laringectomia totale. Fortunatamente esistono diverse opzioni per creare una vibrazione sonora.

Modi per parlare dopo una laringectomia totale:

Dopo l’intervento, dovrai imparare a comunicare in un nuovo modo. Tutte le alternative elencate di seguito utilizano un’altra sorgente sonora diversa dalla laringe.  

Oggi sono disponibili tre alternative per comunicare e parlare dopo una laringectomia totale:

  • Utilizzo della voce tracheoesofagea con protesi fonatoria
  • Parlare con un laringofono/laringe artificiale
  • Utilizzo della voce esofagea

Dopo una laringectomia totale, la laringe viene rimossa interamente. Tutte e tre le alternative menzionate sopra usano una fonte diversa dalla laringe per creare un suono. La fonte può essere posta all’esterno del corpo, come quando si usa un dispositivo elettrico, o all’interno del corpo mediante strutture nella gola.

Durante gli incontri con l’équipe medica prima dell’intervento chirurgico, esaminerai tutte le opzioni. La tua équipe medica condividerà con te l’opzione più adatta al tuo caso dopo la laringectomia totale. Tuttavia, la scelta migliore può essere determinata solo dopo l’intervento chirurgico.

Voce tracheoesofagea

Con questa alternativa, il chirurgo pratica un foro, una fistola, tra la trachea e l’esofago. Questa operazione può essere effettuata anche dopo l’intervento e la guarigione.

Il chirurgo inserisce in questo foro un sondino in silicone o in alternativa direttamente una protesi che ti permetterà di parlare quando è aperta e di bere e deglutire il cibo quando è chiusa.

A seconda del modo in cui viene eseguito l’intervento, il logopedista può sostituire il sondino in silicone con una protesi dopo la guarigione della ferita.

Quando si inspira e poi si copre lo stoma, l’aria presente nei polmoni viene spinta attraverso la protesi. Le vibrazioni create durante questo processo produrranno il suono, permettendo di parlare.

Questo è il metodo di comunicazione più comune e avanzato. È la voce dal suono più naturale rispetto agli altri metodi. Il chirurgo creerà una fistola tracheoesofagea tra la trachea e l’esofago e posizionerà un piccolo dispositivo in silicone chiamato protesi fonatoria. Questa operazione può essere eseguita durante la laringectomia totale o in un secondo momento, dopo la guarigione.

La protesi fonatoria non produce il suono, ma permette all’aria di passare dai polmoni all’esofago per produrre il suono. Quando si chiude lo stoma per parlare, l’aria passa dai polmoni attraverso la protesi fonatoria nell’esofago.  L’esofago vibra e produce un suono, che viene veicolato verso la bocca per essere trasformato in parole. Imparare a usare la protesi fonatoria è facile e veloce.  Si riesce a comunicare bene con pochissimo sforzo la prima volta che si prova.    

Laringofono

Un laringofono, talvolta chiamato laringe artificiale, è un dispositivo elettrico che produce un suono che può diventare un discorso. Il laringofono produce vibrazioni per creare un suono che attraversa la bocca posizionando il dispositivo sul collo o sulla guancia o poggiando una piccola cannuccia in bocca. Una volta che il suono è all’interno della bocca, si muovono le labbra, i denti e la lingua per dare forma a quel suono e comunicare. Molte persone possono iniziare a usare un laringofono subito dopo l’intervento chirurgico. Alcuni lo usano come metodo principale per comunicare e altri come dispositivo di riserva o per farsi sentire in un ambiente rumoroso. È abbastanza facile imparare a utilizzarlo.

La tua voce con un laringofono non sarà come la vecchia voce, ma sembrerà un suono elettronico. Facendo pratica, la voce migliorerà sempre di più.

Voce esofagea  

Se stai usando la voce esofagea, emetterai il suono spingendo l’aria nell’esofago. Quando l’aria risale dai polmoni, si produrranno rumori e discorsi quando si muove la bocca.

La voce esofagea utilizza la parte superiore dell’esofago per produrre il suono.

Funziona così: bisogna spingere l’aria che si trova in bocca verso l’esofago con le labbra e la lingua. L’esofago vibra producendo un suono, che si sposta quindi nella bocca e, a questo punto, bisogna muovere labbra, denti e lingua per dare forma a quel suono e trasformarlo in parole. Il numero di parole che è possibile produrre in una sola volta è limitato perché in bocca c’è solo una piccola quantità di aria. Questo metodo richiede molta pratica e con il tempo diventa più facile.

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